Maria Mazzitelli, Avvocato in Milano, of counsel Racheli Srl

La maggior parte delle aziende, oggi, è presente su internet, attraverso una vetrina virtuale costituita almeno dal sito web istituzionale. Molto spesso però, il titolare del sito non ha consapevolezza delle innumerevoli norme giuridiche che regolamentano la realizzazione di un sito. Un ruolo preminente viene svolto dalle norme inerenti alla tutela dei diritti intellettuali e industriali. Indispensabile è per ogni azienda proteggere i propri diritti di proprietà intellettuale ed industriale inerenti al sito web, nonché evitare possibili violazioni di diritti di terzi.
Il sito web, in sé considerato, costituisce opera multimediale dinamica protetta dalla normativa italiana ed internazionale vigente in materia di diritto d’autore.
Oggetto di tutela sono, altresì, il nome a dominio che identifica il sito web e che molto spesso, per i siti istituzionali coincide con il marchio d’impresa; i marchi che contraddistinguono i prodotti e i servizi presenti sul sito; i singoli contenuti delle pagine che compongono il sito, quali testi e immagini, cataloghi, schede tecniche in formato elettronico; la scelta, l’organizzazione e il coordinamento dei singoli contenuti; i cataloghi, il look & feel, ossia la veste grafica del sito quale risultato dell’insieme dei colori, delle forme, delle linee, dei caratteri; la struttura del linguaggio di programmazione del codice sorgente (i.e. le pagine html). Nell’organizzare i contenuti di un sito occorre sempre tener conto del fatto che non è sufficiente tagliare e incollare, rielaborare, tradurre o adattare materiali altrui, giuridicamente protetti, per escludere l’illecito. La mera presenza di immagini o fotografie su internet, non legittima il libero utilizzo delle stesse. Nella fase di progettazione e realizzazione del sito, soprattutto se affidata a soggetti esterni, è di primaria importanza regolamentare contrattualmente e in modo specifico la titolarità dei diritti di proprietà intellettuale ed industriale connessi al sito medesimo.
Di fondamentale importanza è la tutela riconosciuta ai marchi, tant’è che non è in alcun modo consentito l’uso non autorizzato di un marchio altrui per scopi economici all’interno di forum, blogs, social networks, siti, soprattutto se concorrenti del titolare. Non è altresì consentito l’uso del marchio come metatag, keyword nel testo della pagina web o nell’ambito di un servizio di keyword advertising
(servizio di posizionamento a pagamento) offerto dai motori di ricerca. Come deterrente contro possibili utilizzi illeciti è molto utile apporre ai marchi di fatto oppure ai marchi in fase di deposito, il simbolo ™ oppure ai marchi registrati il simbolo ®, ovvero evidenziare se i prodotti o procedimenti sono oggetto di protezione come brevetto o design. A tal proposito, si evidenzia come anche l’aspetto estetico di un sito internet, il cd. “look & feel“, può essere oggetto di protezione come modello di design con il vantaggio di rafforzare la tutela dell’aspetto grafico-estetico del sito in quanto per la concretizzazione dell’illecito non è richiesta la copia pedissequa ma è sufficiente che l’impressione generale generata dall’aspetto estetico, dai colori utilizzati, dallo stile dei caratteri, dalle immagini, della collocazione degli oggetti, non differisca dal modello registrato.
Sono espressamente vietati i link di collegamento non autorizzati all’home page di un sito altrui, (“surface linking”) o ad altre pagine senza passare per la home page (“deep linking”). Sono vietati poi i link-riquadro (“framing“), che permettono di far apparire una pagina del sito in una specifica pagina di un altro sito, facendo sì che il contenuto di detta pagina anziché apparire in un’autonoma finestra del browser di navigazione compaia contestualmente all’interno di una cornice a tale scopo strutturata. Costituisce, altresì, illecito la copia totale o parziale dell’aspetto grafico, del “ look & fell”, del codice sorgente compilato di un sito.
Per limitare l’illecito utilizzo da parte di terzi dei contenuti del proprio sito su internet è opportuno inserire nel sito “disclaimer” o note informative che regolamentino l’utilizzo del materiale contenuto nel sito medesimo ed esplicitino l’esistenza di eventuali privative, quali brevetti, modelli, marchi, nomi a dominio, diritti d’autore su fotografie, immagini, testi, banche dati. Sul punto, sarebbe consigliabile utilizzare il simbolo © o la dicitura “tutti i diritti sono riservati”, di concerto con l’indicazione dell’anno in cui il materiale presente sul sito è stato realizzato ovvero pubblicato, cosi da rendere nota la volontà del titolare dei diritti di vietare ogni uso non autorizzato dei contenuti del proprio sito web.

Comments are closed.